Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.

Virginia Woolf

mercoledì 21 marzo 2012

Quando una pasta è a norma.....

Questo piatto nasce come una rivisitazione della classica pasta alla norma ma anzichè utilizzare le melanzane fritte in precedenza e poi unite al sugo di pomodoro, ho pensato ad una versione più light, nella quale le melanzane a dadini sono invece dorate in  padella e cotte uniformemente in un velo di soffritto al quale poi aggiungere il pomodoro. 
Ovviamente ognuno segue il proprio gusto, io trovo che in questo modo è un piatto che possiamo proporre anche ai bambini e soprattutto la sera senza colpevolizzarci troppo. La melanzana infatti tende ad assorbire molto i condimenti nei quali cuoce perciò sarà ugualmente saporita ma leggera.




Gli ingredienti per 4 persone sono:

400 gr pasta corta
1 melanzana violetta
1 spicchio di aglio
Olio evo
Pomodori pelati o passata di pomodoro
Peperoncino
Sale q.b.
Parmigiano grattugiato
Scamorza affumicata


Intanto che l'acqua per la pasta arriva a bollore, in una larga padella (che in seguito dovrà contenere la pasta) far rosolare l'aglio e il peperoncino nell'olio; unire la melanzana tagliata a dadini, regolare di sale e far cuocere bene bene mescolando spesso (se occorre possiamo aggiungere un mestolino di acqua di cottura della pasta).
Ci vorranno circa 10 minuti. Nel frattempo far cuocere la pasta al dente, scolare e versare nella padella, mantecare aggiungendo il parmigiano grattugiato e per ultimo la scamorza a dadini. Servire ben caldo appena la scamorza inizia a sciogliersi.

martedì 20 marzo 2012

Cereali-mania.....appunto



In questo periodo ho la fissa-mania-chiodofisso per i cereali, non che prima non mi piacessero ma negli ultimi mesi avendo eliminato il latte dalla mia dieta e avendo una buona scorta di fiocchi e semi di vario tipo da utilizzare mi sono ingegnata su come poterli  impiegare diversamente perchè ne vado davvero  pazza. 

Nelle ultime settimane poi frequento assiduamente un centro naturalistico-erboristico della mia zona per i fiori di bach che abitualmente assumo e una sbirciatina al reparto biologico e naturale mi ha catturata. Non so voi ma chi ha bambini (ma non solo) se vuole fare colazione o un spuntino spezzafame (no alle merendine confezionate) salutare e con pochi grassi approda inevitabilmente alle gallette di riso e affini o alle barrette di cereali in vendita ormai praticamente ovunque. 



E' chiaro che quelle biologiche sono migliori rispetto a quelle più comuni, ma vuoi mettere se oltre ad essere biologiche ce le facciamo da soli e quindi non hanno la seppur minima traccia di conservanti? E se poi ci piacessero davvero tanto da mangiarle praticamente ad ogni occasione? Ebbene la ricetta che utilizzo io è davvero imbarazzante nella sua semplicità, se poi come me avete anche degli aiutanti volenterosi sarà ancora più piacevole realizzarle tutti insieme, si mantengono massimo una settimana, ma tanto finiscono prima...
Attenzione...danno dipendenza ;).

Ovviamente elenco nella ricetta gli ingredienti scelti da me ma voi potete variarli a piacimento aggiungendo magari della frutta essiccata, noce di cocco grattugiata e cioccolato in gocce.



Ingredienti per circa 20 barrette:

180 gr cereali misti (fiocchi di mais, semi di lino, riso soffiato biologico, semi di sesamo biologico, fiocchi di avena, granella di nocciole e mandorle)
60 gr burro
30 gr miele bio
60 gr zucchero grezzo (io ho usato lo zucchero "muscovado" scuro e minimamente raffinato rispetto allo zucchero di canna in commercio ma se non lo trovate sostituitelo con dello zucchero grezzo comune)

In una padella abbastanza grande iniziamo facendo sciogliere lo zucchero, il miele e il burro. Devono amalgamarsi bene e formare uno sciroppo scuro abbastanza denso, ci vogliono circa 6/7 minuti. A questo punto unire tutti insieme i cereali e spegnere il fuoco amalgamando bene bene.
Versare il composto ottenuto su un piano rivestito di carta forno, livellare e compattare bene e lasciar raffreddare. Tagliare in piccole barrette e riporre in un contenitore di latta.